giovedì 30 luglio 2009

Concorsi ZOOPPA



Zooppa è un modo carino per fare delle grafiche, spot, banner e spot radio guadagnando.Personalmente faccio qualche grafica ogni tanto per il piacere di partecipare, ma qualche bel posticino in classifica fa sicuramente bene al proprio orgoglio!!!!!.Se volete partecipare il sito è www.zooppa.it, registratevi, spulciate le varie gare in corso e caricate la vostra creatività!!!!






mercoledì 13 maggio 2009

ForDesigner

In questo sito si possono trovare tanti file in vettoriale, .psd, flash, photo, .png e templates, un sito ricco di risorse gratuite molto utili.

FORDESIGNER

sabato 17 gennaio 2009

Tanti LINK x la grafica

80 siti per immagini gratis
GEKISSIMO

TEXTURE
http://celestial-star.net/
http://www.pepfx.net/image_resources/textures/

FOTORITOCCO/MANIPOLAZIONE
http://www.comefarea.it/grafica/
http://www.photoshoproadmap.com/Photoshop-blog/2008/01/16/70-horror-blood-and-gore-photoshop-effects-and-brushes/
http://retouchpro.com/tutorials/?m=show&id=209
VETTORIALI
Free Vector Art - Download Free Vector Graphics and Vector Art at Vecteezy!
Quality Free Vector Graphics
:: Ideem - Idee Montabili :: template vettoriale gratis, pacchetti vettoriali, packaging, abbigliamento, gadgets, pennelli photoshop e texture (vect+packaging)
* Risorse Vettoriali Gratis: Ecco i Migliori 50 Siti dove trovarle!*|*JuliusDesign (lista di risorse vettoriali varie)
Download Free Vector Graphics
Download Vector : Free Vector Downloads | EPS, Artwork, JPG, SVG, Illustrator art, Stock, royalty-free, art
DryIcons.com - Free Icons and Vector Graphics
Free Vector Art & Graphics :: Recent Vectors :: Page 1
Freebies - Vectortuts+
FONT
1001 Free Fonts - Download Free Fonts - Free Windows and Mac Fonts
FONTBooM FONTS GRATIS - FONTS CARATTERI TRUE TYPE GRATUITI - FREE FONTS
dafont.com
Splash - Grafica - True Type Fonts
LOGHI
Best Brands of the World - vector logos, brand, logo, logotype, photos
I loghi in formato vettoriale, download .ai .eps .cdr, tracciati ridisegnati ricalcati delle più famose marche gratis
FOTO
BLUE VERTIGO
Welcome to Flickr - Photo Sharing
BRUSH
Free Photoshop Brushes at Brusheezy!
PDF GRATIS
Ebook Search - Pdf Search Engine

giovedì 15 gennaio 2009

Cooliris


Un programmino per la visualizzazione in 3d delle immagini e video dei più comuni siti e motori di ricerca!... provate, è molto carino!
LINK

martedì 13 gennaio 2009

Il persuasive copywriting

Non è facile spiegare cosa sia, anche perché chi pubblicizza questi servizi si limita a indicare fantomatiche tecniche attraverso le quali creare un testo capace di far fare al lettore quello che si vuole. Proprio come il cane di Pavlov, che salivava quando udiva il suono del campanello, per i fautori del persuasive copywriting basta far leggere ad un utente alcune parole/frasi che queste magicamente compiono l’azione desiderata. Il sogno di ogni azienda, non c’è che dire: peccato che non sia così. Come spesso accade, il passaggio dalle buone intenzioni alla pratica è abbastanza difficoltoso e al momento di spiegare quali siano queste frasi/parole/tecniche si resta molto sul vago.

Convincere

L’assunto di fondo con cui si cerca di spiegare il persuasive copywriting è:
Il testo di una pagina Web deve contenere parole e frasi in grado di spingere il lettore a compiere determinate azioni, ad esempio cliccare su un link, acquistare un prodotto, iscriversi a una newsletter e così via.
Fin qui, nulla di nuovo: quasi tutta la comunicazione d’impresa ha l’obiettivo di spingere le persone a compiere un’azione. La scrittura pubblicitaria si differenzia dalle altre scritture (letteraria, poetica, giornalistica) proprio perché non si limita a intrattenere, informare, divertire ma cerca di modificare il punto di vista delle persone e quindi i comportamenti. La funzione persuasiva (o conativa) non è stata inventata dai fautori del persuasive copywriting. È una delle funzioni fondamentali del testo e ha l'obiettivo di convincere il lettore ad accettare un'idea, una tesi personale, una particolare visione del mondo. Questa funzione è definita anche "conativa" dal latino "conari", "tentare", "sforzarsi" in questo caso di convincere. Ma se il persuasive copywriting è la capacità (non l’arte) di scrivere testi che spingono le persone a compiere determinate azioni, cosa lo differenzia dalla scrittura di una lettera commerciale, di un packaging di Marketing diretto, di un annuncio stampa, di uno script per il telemarketing e così via? Niente, semplicemente niente.

La moda della persuasione

Per dimostrare che è così, basta leggere alcune frasi estratte dai siti in cui si pubblicizzano i servizi di persuasive copywriting.

Siamo i primi in Italia ad utilizzare metodi scientifici nella realizzazione di Landing Page...

Ogni testo composto in persuasive writing è una piccola opera di come la comunicazione può essere chiara e favorevole in termini di accesso/azione di marketing.

Affidarsi a noi per il persuasive copywriting significa dotare il vostro sito web di tutta una serie di caratteristiche che lo renderanno vincente, persuasivo, induttore di contatto, fagociterà utenti trasformandoli in clienti.

Come è accaduto molte volte dopo la nascita del web, anche il persuasive copywriting è una moda. Ci sono stati i guru delle pagine lunghe e poi quelli delle pagine corte, quelli delle home paghe in flash e quelli dei siti senza neanche un’immagine. Oggi ci sono quelli che dicono di saper scrivere testi capaci di convincere le persone usando solo qualche frase fatta.

Come spesso accade, solo chi non ha mai fatto il copywriter o non ha mai scritto per la pubblicità, è sicuro che sia semplice convincere le persone a fare qualcosa.

Fonte: Scrittura.org
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Elementi e struttura del brief

questi sono gli elementi che dovrebbero comparire sempre:

Intestazione
scrivere i partecipanti all' incontro

Background
chi è il cliente, il tipo di comunicazione che sino ad ora ha fatto, di cosa si occupa, i numeri di mercato ecc.....piu' info ci sono melgio è.

Obiettivi
immagine corporate: cosa vuole il cliente

Target
Con la nuova campagna il cliente vuole raggiungere una fetta di mercato mai coperta finora? Questa è un'informazione essenziale per chi deve sviluppare la creatività: rivolgersi a un pubblico senior o a giovani altospendenti cambia moltissimo le cose.

Sintesi del progetto
Questo è il cuore del brief.
Il cliente vi ha chiamato perché vuole sviluppare una campagna stampa per promuovere il suo prodotto, o perché vuole costruire una community online sul suo sito. Questo è quello che dovete comunicare al team.

"Tono di voce della comunicazione"
Se promuovete una nuova gomma da masticare per bambini il tono sarà giovanilistico, i colori forti, le immagini trattate in un certo modo, nel linguaggio potrà comparire dello slang.
Se dovete creare un minisito per la nuova berlina di lusso della casa automobilistica vostra cliente, il tono di voce sarà evidentemente molto diverso.

Parole chiave
Per esempio, se il cliente è una azienda di cosmetici da erboristeria, le vostre parole chiave potrebbero essere natura, purezza, freschezza, no additivi.

Punti essenziali
Sono le cose che assolutamente devono esserci o devono essere fatte in quel modo e nessun altro.
Per esempio: i colori corporate, il logo dello sponsor, la foto del package.
Oppure le cose che non devono esserci, tipo un certo colore che l'amministratore delegato non sopporta, l'uso di elementi troppo high-tech che risulterebbero lontani dallo stile dell'azienda, l'utilizzo di acronimi che hanno creato problemi di comprensione in passato.

Punti consigliati, ovvero la lettura del cliente tra le righe
L'ultima parte del brief dovrebbe essere dedicata a spunti e suggerimenti.
Tutto il bagaglio di informazioni acquisite sul cliente durante la riunione sono importanti. Per esempio: il presidente ama giocare a golf, il responsabile finanziario ha una passione per il Messico, la responsabile marketing non vuole sentire parlare francese e ha avuto una pessima esperienza con una campagna che utilizzava immagini di animali.
Sono informazioni che forniscono spunti spesso utilissimi.

Fonte:graficicreativi

Significato dei colori

Non fa sorprendere che le emozioni sono la forza che sta dietro la
vendita di un prodotto e che le decisioni di acquisto dei clienti
possono essere indirizzate, attraverso elementi visuali, verso
particolari comportamenti o emozioni che possono produrre maggiori
vendite.

Se non siete convinti di questo vi faccio notare come moltissimi
ristoranti (fast food) utilizzano i colori rossi o arancioni come
principali colori all'interno, non solo del loro brand, ma anche
all'interno di tutti i corredi coordinati degli stessi ristoranti.

Nello specifico provate ad osservare:

Pizza Hut
Frankie & Bennys
Burger King
Little Chef
TGI Friday
Bella Pasta

Queste multinazionali del cibo hanno compreso da tempo le
potenzialita' della psicologia infatti, le relazioni tra i colori ed
il marketing mix hanno specificato che i colori rosso ed arancione
applicati al settore food, incoraggiano i clienti a mangiare piu'
velocemente, quindi hanno improntato le loro strategie per aumentare
le vendite all'interno di un ristretto lasso temporale.

Il rosso e' conosciuto come un intenso colore emozionale, stimola un
aumento del battito cardiaco e del respiro. Anche l'arancione, anche
se in maniera piu' blanda, e' un colore emozionale.

E' chiaramente possibile che molti non abbiano considerato in alcun
modo questo fattore, quando si sono impegnati nella realizzazione di
un determinato brand e della sua relativa strategia di marketing,
oppure che abbiano fatto certe scelte in maniera inconscia, infatti,
il potenziale subcosciente dei colori e molto marcato.

Ora avendo appreso queste teorie e' anche possibile che qualcuno
desideri massimizzare le vendite utilizzando la psicologia dei prodotti.

Fortunatamente non c'e' bisogno di ripianificare l'intera strategia.
Anche se non si e' tenuto minimamente in considerazione questo aspetto
non e' troppo tardi per aggiustare il tiro in questo senso.

Non ci sono ragioni per le quali voi non dobbiate utilizzare i colori
del vostro brand e contemporaneamente lavorare con nuovi colori nel
vostro schema di marketing mix che possano incoraggiare i consumatori
finali. Infiltrare i colori giusti nelle vostre brochures, web sites,
packaging puo' essere utile per una evoluzione della vostra strategia
di vendita.

In questo modo voi potrete utilizzare la psicologia dei colori per
rinforzare il vostro messaggio mantenendo i colori e il brand ai quali
i consumatori sono ormai abituati.

Sintesi del trattato di Amanda Vlahakis sulla psicologia dei colori.

Considerazioni sui colori
Ora che si e' posto l'accento su questo tipo di problematiche e sulle
potenzialita' di questo tipo di approccio, occorre tenere preseti
alcune considerazioni sull'utilizzo della psicologia dei colori.

Cultura. Se siete inseriti in un contesto globale di comunicazione dovete tenere presente che in culture diverse, l’interpretazione di uno stesso colore potrebbe essere differente. Per esempio in Cina il bianco e il colore della morte.
Ambienti di acquisto. Apparentemente i compratori impulsivi prediligono i colori emozionali come il rosso, il nero, il blue elettrico. Mentre quelli che pianifica con tempo l’acquisto, preferiscono colori piu’ pragmatici come il rosa, l’ocra, l’azzurro, ecc…
Status. La nostra preferenza sui colori e’ principalmente influenzata dal nostro standard di vita: colori risplendenti e pieni sembrano attrarre coloro i quali percepiscono un reddito medio basso, mentre quelli che hanno entrate alte sembrano essere attratti da colori tenui ed evanescenti.
Geografia. Il posizionamento geografico del vostro target dovrebbe essere considerato prima di scegliere il colore appropriato: per fare un semplicistico esempio si e’ notato che in america latina, e in generale nelle regioni calde, vengono preferite le tinte forti e brillanti, mentre nelle regioni piu’ fredde i colori naturali trovano un piu’ ampio apprezzamento.
Potenzialita’ dei colori nel marketing mix

I colori presi di seguito in considerazione hanno il seguente valore comunicativo nella maggior parte delle culture.

· Rosso. Il colore che gli occhi percepiscono piu’ velocemente, anche se recenti ricerche hanno indicato che nelle persone piu’ giovano e in quelle piu’ anziane si e’ riscontrata una difficolta’ nel percepire questo colore. Il rosso piu’ rappresentare energie, velocita’, pericolo, eccitazione, forza, sesso.

· Blu. Un colore preferito principalmente dagli europei e in particolar modo da quelli di sesso maschile. Il blu puo’ rappresentare sicurezza, responsabilita’, fiducia.

· Giallo. Caldo e stimolante come il sole, incoraggia i sentimenti e la felicita’, e’ particolarmente amato dai piu’ giovani se non utilizzato in eccesso. Puo’ anche essere associato all’idea del tradimento.

· Arancione. Un colore caldo e vibrante senza le reminiscenze di pericolo o aggressivita’ del rosso. Ottimo per incoraggiare il consumatore all’acquisto.

· Verde. Colore fresco associato alla natura, alla lumilosita’, alla speranza. Occorre tenere presente che in alcune persone assume la valenza di malattia e superstizione.

· Porpora. Ha evidenti collegamenti con la religione, ma e' anche considerato un colore regale. Da queste due associazioni deriva la sua valenza inconscia di colore associato alla spiritualita’ ed alla dignita’.

· Rosa. Delicato, naturale e sicuro e’ usato come simbolo di amore e dolcezza. Un utilizzo troppo esagerato di rosa puo’ essere considerato infantile.

· Bianco. Purezza, pulizia sono solo alcune delle sue associazioni come quelle con la natura e la luce. Come gia accennato questo colore in Asia e’ connesso alla morte.

· Nero. Puo’ essere inteso come sofisticato ed elegante o misterioso, ma simbolizza anche la morte e l’occulto, in ogni modo se utilizzato nel modo giusto (come spesso e’ utilizzato nei prodotti di nicchia), specialmente in combinazione con l’oro, puo’ creare un effetto che mira a renderlo molto esclusivo.

· Oro. Colore prestigioso e regale. Tende ad essere associato ai beni costosi.

· Argento.
Puo’ essere considerato come molto prestigioso come colore, tende ad avere anche una valenza scientifica.

Fonte:Rolandforum

Come è strutturato un annuncio stampa

Molte volte ci troviamo a vedere pubblicità su cartellonistica e riviste, ma siamo in grado di interpretarle? Questo tipo di pubblicità prende il nome di annuncio stampa. Un annuncio stampa completo è composto da cinque elementi:
un visual (l’immagine pubblicitaria)
un titolo (headline)
un corpo del testo più lungo (bodycopy)
un pay off (la frase che accompagna il logo)
un pack shot (un'immagine del prodotto)

Questi cinque elementi non sono sempre presenti in un annuncio. Ci sono annunci senza titolo, annunci senza bodycopy, loghi senza pay off e annunci senza immagine e con solo testo. Ci sono anche annunci fatti solo di immagine e logo, come accade spesso nella moda. Un annuncio “da manuale”, però, ha tutti gli elementi; ognuno svolge una funzione particolare.
Quando un lettore posa gli occhi su un annuncio pubblicitario, il suo percorso di lettura è il seguente. Il primo sguardo va all’immagine. Subito dopo l’attenzione va al titolo (headline) e poi al logo in basso a destra. Se ci sono altre immagini, didascalie delle foto, sottotitoli e titoletti, il lettore dirige la sua attenzione verso questi elementi. Solo se titolo, immagine, logo ed elementi secondari hanno detto qualcosa di interessante, il lettore investe il suo prezioso tempo nella lettura del bodycopy. Finita la lettura del bodycopy, il lettore lancia un po’ di sguardi riassuntivi ai vari elementi della pagina, fa qualche considerazione sul prodotto di cui ha letto e poi via, prosegue a sfogliare il giornale.

Fonte:GraficiCreativi

45 regole per la creazione di un logo.

1. Non utilizzare più di tre colori.
2. Elimina tutto ciò che non è assolutamente necessario.
3. I caratteri devono essere di facile lettura, anche per tua nonna.
4. Il logo deve essere riconoscibile immediatamente.
5. Il design deve essere unico.
6. Ignora completamente ciò che i tuoi genitori o moglie pensano sul design.
7. Il logo deve "convincere" più di tre persone.
8. Non utilizzare elementi di loghi famosi e poi dire che si tratta di un lavoro originale.
9. Non usare una clip-art in alcun caso.
10. Il logo deve essere riconoscibile in bianco e nero.
11. Il logo deve essere riconoscibile quando è invertito.
12. Il logo deve essere riconoscibile quando è scalato.
13. Se il logo contiene un simbolo o icona, gli elementi (testo e segno) devono essere disposti in modo che si completino a vicenda.
14. Evitare mode nella progettazione logo. Un buon design non teme il passare del tempo.
15. Non abusare di effetti speciali quali gradienti, ombre, riflessi, raggi di luce, motivi floreali, e così via.
16. Il logo deve essere inscrivibile all'interno di una forma definita (quadrato, cerchio). Evitare che l'ipotetico "contenitore" sia una forma indefinita.
17. Evitare dettagli intricati e complessi.
18. Progettare il logo considerando le diverse applicazioni, le diverse forme e i diversi luoghi in cui verrà utilizzato.
19. Il logo deve suscitare sensazioni di forza e fiducia, non di noia e debolezza.
20. Rassegnarsi al fatto che non si potrà creare il logo perfetto.
21. Il logo avrà segni forti per concetti forti e segni morbidi per concetti morbidi.
22. Il logo deve essere coerente con ciò che rappresenta.
23. Una fotografia non potrà essere un logo.
24. Il logo deve stupire i clienti
25. Non utilizzare più di due font.
26. Ogni elemento del logo deve essere allineato a sinistra, centro, destra, in alto o in basso.
27. Il logo deve apparire completo, evitare ogni elemento che lo faccia sembrare incompiuto.
28. È necessario conoscere il fruitore del logo prima di iniziare il brainstorming.
29. Il logo deve essere funzionale non innovativo.
30. Se il naming della marca è memorabile, questo deve essere il logo.
31. Il logo deve essere riconosciuto anche quando è speculare.
32. Anche le grandi aziende hanno bisogno di loghi piccoli.
33. Il logo deve piacere ai clienti del committente, non solo al committente.
34. Il logo deve avere le sua declinazione. Più sono gli utilizzi previsti più sarà efficace nel suo utilizzo.
35. Il logo deve rimanere coerente su diverse piattaforme.
36. Il logo deve essere facile da descrivere.
37. Non usare frasi all'interno del logo promozionale.
38. Disegna il logo con matita e carta prima di lavorare sul computer.
39. Il logo deve essere semplice.
40. Il logo non deve (più) contenere gli Swoosh o il mondo (globo, cartina, planisfero).
41. Il logo non deve distrarre.
42. Il logo deve avere una rappresentazione onesta
43. Il logo dovrebbe avere un equilibrio visivo.
44. Evitare i super-colori vivaci, colori al neon o colori senza vigore.
45. Il logo non deve rompere tutte le regole di cui sopra a meno che non si sappia cosa si sta facendo.

Fonte:RolandForum